Epigram 9.49

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Codex Palatinus 23, p. 365

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ἐλπὶς καὶ σύ, Τύχη, μέγα χαίρετε: τὸν λιμέν᾽ εὗρον
οὐδὲν ἐμοὶ χ᾽ ὑμῖν: παίζετε τοὺς μετ᾽ ἐμέ.

— Paton edition

Tanti saluti, Speranza e Fortuna: poiché ho trovato il porto. Nulla più tra me e voi: prendetevi gioco degli altri con me.

— Cagnazzi

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#1

Nota 1

Nell’epigramma 49 del libro IX viene citata la Fortuna, ovviamente intendendo la dea che tanta fortuna ha avuto nelle arti di tutti i tempi; un riferimento contemporaneo può essere il film “La dea Fortuna”(2019) di Ferzan Özpetek. Nel film, viene praticato e citato il rituale della dea Fortuna, che serve a tenere con sé la persona più cara al mondo: guardare fisso il volto della persona desiderata, per poi chiudere gli occhi e subito dopo riaprirli, affinché l'immagine, come fotografata, scenda fino al cuore.

Nota 2

Il film di Ferzan Özpetek ha vinto anche due David di Donatello per la migliore attrice protagonista a Jasmine Trinca e per la miglior canzone originale scritta e interpretata da Diodato.

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