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            "content": "# nota epigramma 28\n\n L’epigramma, tradotto tradizionalmente al maschile, può in realtà riferirsi sia ad un destinatario maschile sia femminile. Al femminile è più coerente col libro di appartenenza (il quinto, dedicato agli amori eterosessuali, mentre quelli pederotici sono contenuti nel libro XII). Lo scolio conferma la nostra ipotesi, in quanto parla esplicitamente di una prostituta al femminile; tuttavia, un secondo copista, con calligrafia diversa, ha sovrascritto la dedica “a una prostituta” con “a un giovinetto”. Forse la consueta traduzione al maschile nasce da un’errata interpretazione dell’epigramma, in particolare degli aggettivi a due uscite βάσκανος, -ον e μετέωρος, -ον, e dall’aver ignorato le informazioni fornite dallo scolio.\n\n",
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