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    "text": "La raccolta dei nuovi epigrammi è stata pubblicata nella città di  Costantino per Teodoro Decurione  figlio di Cosma: i proemi sono stati pubblicati dopo continue letture  nate in quella circostanza.\n\nSignori, ritengo che voi, saturi \ndi un tale banchetto di parole,\nqui, ormai, vomitate il cibo per sazietà:\ne quindi state seduti ricolmi di lussuria;\ninfatti molti offrendoci un festino \nconfuso di parole sfarzose e oscure,\nci persuadono a guardare con disprezzo \ni cibi che provocano assuefazione.\nOra che cosa farò?  Lascerò che le cose preparate deperiscano abbandonate  da una parte? \nOppure le esporrò nel mezzo della piazza,\nvendendole a buon mercato ai rivenditori?\nE chi si asterrà dal comprare i miei prodotti?\nChi comprerebbe parole per tre oboli,\nse non portasse le orecchie bucate in questo modo?    \nMa c’è per me una speranza che voi partecipiate con gioia, e non con mollezza, a ciò che faccio;\nPer voi, infatti, è usanza adattare cibi all’unico desiderio dei vostri invitati. \nGiungo dalle navi di spezie offrendo loro un pasto gradito. \nPoiché non è possibile che voi, uomini, riceveste solo da me i valori del cibo, persuasi molti a soccorrermi nel mio lavoro e a gettare insieme e invitare a banchetto i più.\nAllora i ricchi diedero (i loro beni) con generosità a coloro che si dilettavano di loro, e sono molto orgoglioso di prendere in modo legittimo i loro dolci. \nMentre io indicavo, uno di loro in modo conveniente chiese questo all’altro: “Avendo io impastato una focaccia musicale e fresca proprio ora, egli gliela dà impastata da me.”\nA costui dunque chiedo chi non si ricordi dei più valenti \nfra i cuochi, la cui grazia sembra\nessere la sola guida di un assai maestoso banchetto.\nIncoraggiato, ho mischiato una piccola parte del mio piatto \nalle altre, per non sembrare completamente \ndi essere un qualche parassita fra i convitati presso casa mia.\nMa da ciascuno porto via una misera parte, tanto grande quanto un assaggio (di grandezza tale per assaggiare); di tutto il resto se qualcuno desiderasse trovarlo tutto e trarre da questo sazietà, dovete sapere che dobbiamo andare al mercato.\nPer dare onore ai miei sforzi, incomincerò l’esordio dal sovrano; \ninfatti procederà tutto a mio favore.\nE per cantare le grandi imprese che io possa trovare anche  un linguaggio elevato .",
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