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"content": "1. (παῖδες) Secondo una nota tradizione attestata ad esempio da [Erodoto] \"Vita di Omero\", 35, il poeta morì ad Io (nelle Cicladi) per il dispiacere di non essere riuscito a risolvere l'enigma in esametri (ἅσσ' ἕλομεν λιπόμεσθα, ἃ δ' οὐχ ἕλομεν φερόμεσθα, «quello che abbiamo preso lo abbiamo lasciato, quello che non abbiamo preso lo portiamo») proposto da alcuni ragazzi che pescavano: «poiché i presenti non erano capaci di capire quanto era stato detto, i ragazzi spiegarono che pescando non prendevano nulla, ma stando seduti in terra si spidocchiavano; lasciavano quelli che prendevano, mentre si portavano a casa i pidocchi che non erano in grado di afferrare». Questa fine era stata preannunciata ad Omero da un oracolo, riferito da Pausania, X, 24, 2.\r\n2. (νέκταρι ... ἐχρίσαντο) Per serbarlo dalla corruzione.\r\n5. (βαιή) Riferito all'isola l'aggettivo ricorre in IX, 555, 1-2 (Crinagora).\r\n6. (ἀστέρα) Per la valenza metaforica del sostantivo, cfr. ad esempio, Pindaro, \"Peani\", 6, 126; fr. 33c, 6 Maehler; Euripide, \"Ippolito\", 1123; Callimaco, fr. 67, 8 Pfeiffer; Teocrito, 25, 140.\r\n(Conca-Marzi-Zanetto 2005)",
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